Permesso di Soggiorno
Il Permesso di Soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo attesta il riconoscimento permanente del relativo status. In sostanza il possesso di tale titolo in corso di validità dimostra lo status di soggiornante di lungo periodo con i relativi diritti e tale status viene a decadere solo in conseguenza della revoca del permesso o dell’espulsione dello straniero.
Validità del permesso di soggiorno UE di lungo periodo
La legge prevede che il Permesso di Soggiorno UE di lungo periodo sia valido per 10 (dieci) anni e sia automaticamente rinnovato alla scadenza, previa presentazione alla Questura della relativa domanda corredata di nuove fotografie. Per gli stranieri di età inferiore ai 18 anni la validità del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo è di 5 anni.
I permessi di soggiorno rilasciati da oltre dieci anni
Il Permesso di Soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciato da oltre dieci anni alla data del 01/02/2022, data di entrata in vigore della legge 238/2021, non è più valido per l'attestazione del regolare soggiorno nel territorio dello Stato. Pertanto è necessario recarsi in Questura per il rinnovo.
Permesso di soggiorno come documento di riconoscimento
Il Permesso di Soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo in corso di validità costituisce documento di identificazione personale ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al DPR n. 445/2000.
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Normativa di riferimento: Legge 23 dicembre 2021, n. 238 (Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2019-2020), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 17 gennaio 2022 e in vigore dal 1° febbraio 2022
Codice fiscale
Il codice fiscale è una sequenza di caratteri alfanumerici attribuito ad ogni cittadino e rappresenta lo strumento di identificazione del cittadino nei rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche. L'unico valido è quello rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. Per le persone fisiche viene determinato sulla base dei dati anagrafici.
Per le persone giuridiche (società, enti, ecc.) corrisponde in genere al numero di partita Iva.
Il codice fiscale viene attribuito tramite richiesta telematica all'Agenzia delle Entrate nei seguenti casi:
- per i neonati da parte del Comune (al momento dell’iscrizione nell’Anagrafe dei residenti);
- per i cittadini italiani residenti all’estero da parte dei Consolati;
- per gli stranieri dagli Sportelli Unici per l’Immigrazione (SUI) e dalle questure.
I cittadini ancora sprovvisti del codice fiscale possono presentarsi all'Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate con un documento di riconoscimento; per gli stranieri, occorre passaporto o permesso di soggiorno.
La tessera sanitaria contiene il codice fiscale e ha sostituito a tutti gli effetti il vecchio tesserino plastificato di codice fiscale.
Come si ottiene
Per richiedere il codice fiscale non ancora attribuito, bisogna presentarsi all' Ufficio locale dell'Agenzia delle Entrate con un documento di riconoscimento e compilare il modulo predisposto.
DUPLICATO PER FURTO, SMARRIMENTO, DISTRUZIONE DEL TESSERINO
Se il tesserino di codice fiscale o la tessera sanitaria vengono smarriti o rubati oppure sono deteriorati e illeggibili, è possibile chiederne un duplicato. Il duplicato della tessera sanitaria può essere richiesto alla propria Asl o a un ufficio dell'Agenzia delle Entrate. Se il duplicato non dovesse arrivare, è opportuno rivolgersi a un ufficio dell'Agenzia delle Entrate per verificare l'esattezza dell'indirizzo.
VARIAZIONE DATI
Nel caso si cambi nome o cognome, si può richiedere la variazione del codice fiscale recandosi in un qualsiasi ufficio dell'Agenzia delle Entrate col documento di identità aggiornato ed una copia dell’atto con il quale è stata resa definitiva e/o ufficiale tale modifica.
DATI ERRATI
Chi ha ricevuto il codice fiscale emesso sulla base di dati anagrafici errati, può utilizzarlo ma deve chiedere l’aggiornamento del codice e la sostituzione del certificato e del tesserino plastificato e/o tessera sanitaria.
Documenti da presentare
1) Se non è possibile andare personalmente:
- modello di richiesta firmato dall'interessato con la fotocopia di un documento di identità;
- delega scritta;
- fotocopia di un documento di identità di chi deposita la richiesta.
2) per neonati:
- documento d'identità del genitore;
- certificato di nascita o relativa autocertificazione del genitore.
3) per minorenni:
- documento d'identità del genitore;
- documento d'identità del minore o autocertificazione firmata dal genitore.
4) cittadini appartenente agli Stati della Comunità Europea:
documento di riconoscimento valido
5) cittadini extracomunitari:
permesso di soggiorno valido e passaporto
OPPURE
attestazione di identità consolare con foto (rilasciata dal consolato di appartenenza) e passaporto.
6) associazioni senza fini di lucro:
- copia dell'atto costitutivo;
- copia dello statuto;
- firma del legale rappresentante su modulo preposto (a disposizione negli uffici delle Agenzie delle Entrate e sul sito Internet) o, nel caso di delega, copia del documento d'identità del legale rappresentante.
7) Spa, Srl, Enti non dichiaranti IVA:
- certificato di rogito notarile oppure copia dell'atto costitutivo e dello statuto;
- firma del legale rappresentante su modulo preposto (a disposizione negli uffici delle Agenzie delle Entrate e sul sito internet) o, nel caso di delega, copia del documento d'identità del legale rappresentante.
8) in caso di successione (se si presenta una denuncia di successione ed il codice fiscale del defunto non risulta in Anagrafe Tributaria):
- certificato di morte (o autocertificazione).