CRISI UMANITARIA IN UCRAINA 🇺🇦
Il Dipartimento di Protezione Civile — con Ordinanza n. 872 del 4 marzo 2022 che definisce le disposizioni per la gestione sul territorio italiano dell’accoglienza, del soccorso e dell’assistenza alla popolazione in arrivo dall’Ucraina — chiarisce di avere il coordinamento delle componenti e delle strutture operative impegnate nelle attività di soccorso e assistenza alla popolazione ucraina nel nostro Paese.
Al contempo, alle Regioni e alle Province Autonome spetta di coordinare i sistemi regionali di protezione civile impegnati nel concorso delle attività di accoglienza, soccorso e assistenza.
In particolare, le Regioni provvedono a organizzare:
- la logistica per il trasporto delle persone, anche mediante mezzi speciali;
- gli alloggi temporanei per le persone in arrivo o di passaggio in Italia;
- l’assistenza sanitaria;
- l’assistenza alle persone che dall’Ucraina arrivano al confine italiano.
Per dare accoglienza alle persone provenienti dall’Ucraina, le Regioni possono utilizzare le aree sanitarie allestite anche temporaneamente per la gestione dell’emergenza Covid-19.
Le Prefetture-Uffici territoriali di Governo, in raccordo con le Regioni, si occupano dell’accoglienza dei cittadini ucraini in Italia mediante la rete dei Centri di accoglienza e il Sistema di accoglienza e integrazione già istituiti. Inoltre, in caso di massiccio afflusso o di particolari criticità, potranno provvedere a reperire ulteriori strutture ricettive.
L’art. 7 dell’Ordinanza prevede inoltre che le persone provenienti dall’Ucraina possano lavorare, autonomamente o in forma subordinata, a seguito della richiesta, alla Questura, di permesso di soggiorno.
La Regione del Veneto ha predisposto un’apposita sezione del sito istituzionale dedicata all’accoglienza, accedendo alla quale è possibile compilare un apposito modulo per segnalare la disponibilità ad offrire, ai profughi ucraini nel territorio della regione, alloggi, opportunità di lavoro o altro:https://www.regione.veneto.it/article-detail?articleId=13534995
In seguito alle disposizioni ricevute dalla Prefettura per la gestione della crisi umanitaria in Ucraina possiamo fornire le prime indicazioni.
RACCOLTA BENI DI PRIMA NECESSITÀ
Il Comune ha preparato, insieme alla Protezione Civile di Sona e al Forum delle Associazioni, un punto di raccolta di beni di prima necessità, presso la “Casa di Alice” in via Kennedy 15 a Lugagnano, entrata parcheggio Amadori, nei seguenti giorni e orari:
- da lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle 12:00. Il pomeriggio su appuntamento contattando il numero 045 6091290 a cui risponderà un operatore di Protezione Civile. Il servizio sarà attivo da lunedì 7 marzo.
Importante: saranno raccolti al momento - in conformità alle indicazioni ricevute - SOLO i seguenti beni:
a) generi alimentari a lunga conservazione (ad es. riso, scatolame quale piselli, fagioli, ceci, tonno, carne) che non richiedano l'utilizzo di frigoriferi per lo stoccaggio
b) prodotti per l'igiene (ad es. sapone, bagnoschiuma, dentifricio) e per la prima infanzia (ad es. biberon, pannolini, salviette)
c) medicinali con scadenza ad almeno un anno, che non richiedano l'utilizzo di frigoriferi per lo stoccaggio (l'elenco dei medicinali compatibili sarà depositato presso le farmacie di Sona o qui allegato)
I beni di prima necessità (alimentari ed igiene) saranno poi portati, a cura degli Alpini di Lugagnano e dell’Associazione Il Dono, presso Energia & Sorrisi - Via S Pio X, 6/a - Altavilla Vicentina (Vicenza) - Telefono 337476130 - http://www.energiaesorrisi.org/
I medicinali invece verranno portati presso il magazzino di raccolta del Quadrante Europa, in via Sommacampagna, 22/A - Quadrante Europa - Centro spedizionieri Magazzino n. 7.
Per il momento NON saranno raccolti indumenti, coperte e comunque altri beni che non siano tra quelli sopra elencati.
INFORMAZIONI UTILI
Per richieste di informazioni di carattere generale o per le procedure di regolarizzazione / assistenza sanitaria profughi ucraini contattare la Protezione Civile di Sona (numero ed email attive da lunedì 7 marzo 2022):
045 6091290 - emergenza.ucraina@comune.sona.vr.it
OSPITALITÀ: COSA DEVO FARE SE ACCOLGO PERSONE UCRAINE IN UNA CASA DI CUI SONO TITOLARE?
Per gestire l’ospitalità in questa fase di emergenza da parte dei cittadini che si stanno spontaneamente offrendo per accogliere cittadini/e ucraini/e in fuga dalla guerra, chiediamo di seguire le seguenti indicazioni.
Compilare il modulo di dichiarazione di ospitalità per cittadini extracomunitari (scaricabile in fondo al testo) con i dati richiesti, completarlo con la documentazione richiesta e presentarlo entro 48 ore all’autorità di pubblica sicurezza:
- tramite PEC all’indirizzo sona.vr@cert.ip-veneto.net
- all’ufficio Polizia Giudiziaria c/o il Comando di Polizia Locale in piazza Roma a Sona Capoluogo dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 10.00.
Si precisa che le persone che si faranno carico di questo importante gesto di generosità si impegnano a mettere a disposizione un alloggio e tutto quello che sarà necessario a vivere, a favore di bisognosi che molto spesso non hanno al momento un reddito per sopravvivere. Si evidenzia, pertanto, la grande responsabilità dal punto di vista umano ed economico.
SE LA PERSONA CHE ARRIVA HA NECESSITÀ DI CURE MEDICHE DOVE POSSO ANDARE?
tutti i cittadini ucraini presenti possono accedere alle cure emergenziali al Pronto Soccorso, pagando eventualmente il ticket se la prestazione era urgente;
si suggerisce di portare con sé passaporto ed eventuali medicine o terapie seguite;
tutti i minori possono accedere al pronto soccorso per le valutazioni urgenti.
Informazioni di interesse e utilità, documentazione da parte del Sisp in merito all'emergenza Ucraina. https://www.aulss9.veneto.it/
DONAZIONI E OFFERTE ECONOMICHE
Non verranno raccolti soldi presso la Casa di Alice ma sarà possibile fare donazioni economiche tramite il conto aperto dalla Regione Veneto, dalla Caritas Diocesana Verona e dalla Croce Rossa Italiana.
𝗥𝗘𝗚𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗩𝗘𝗡𝗘𝗧𝗢
Causale: SOSTEGNO EMERGENZA UCRAINA
Iban: IT65G0200802017000106358023
𝗖𝗔𝗥𝗜𝗧𝗔𝗦 𝗗𝗜𝗢𝗖𝗘𝗦𝗔𝗡𝗔 𝗩𝗘𝗥𝗢𝗡𝗔
Causale: “EMERGENZA UCRAINA”
BANCA ETICA – IBAN: IT 40 Z 05018 11700 000017091380 – (intestato a Ass. di Carità San Zeno onlus)
𝗖𝗥𝗢𝗖𝗘 𝗥𝗢𝗦𝗦𝗔 𝗜𝗧𝗔𝗟𝗜𝗔𝗡𝗔
https://dona.cri.it/emergenzaucraina/
Si ringraziano fin d’ora la Protezione Civile di Sona, l’Associazione Alpini di Lugagnano, l’Associazione Il Dono, il Forum delle Associazioni di Sona, gli assessorati coinvolti, gli uffici comunali e tutti i volontari per la grande disponibilità.
Il Sindaco Mazzi e l'Amministrazione Comunale.
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Si sottolinea che le informazioni qui presenti saranno oggetto di aggiornamento continuo in base alle indicazioni che saranno fornite dalle competenti autorità.